Cultura e tradizione vanno a braccetto, influenzandosi l’un l’altra e spesso confondendosi nella medesima cosa. A volte la seconda può farci credere che la realtà sia sempre stata immutabile, secondo una saggezza comune e popolare tramandata da padre in figlio, ma il mondo sociale e culturale è molto più complesso di così.
Il mondo occidentale
Prendiamo in oggetto la bellezza femminile: escludendo i casi più estremi, oggi nel mondo occidentale abbiamo tutti un’idea piuttosto precisa di quali siano i canoni estetici preferibili in una donna, tanto da pensare che siano oggettivi. I mass media, i film, i video musicali, le trasmissioni in TV, tutto contribuisce a fornire una sola immagine possibile che diventa canonica.
La Venere greca e quella paleolitica
Proviamo invece ad andare a ritroso nel tempo, alla ricerca delle preferenze estetiche dominanti: basta una breve analisi, dall’antichità fino ai secoli immediatamente precedenti alla cosiddetta modernità, per accorgerci che la bellezza femminile ha sempre oscillato tra due estremi: quello della Venere paleolitica, la primissima opera scultorea dedicata alla maternità, che rappresenta la donna con forme abbondanti e generose; quello della Venere greca, nella sua più celebre versione, alta e delicata, dipinta da Botticelli, per secoli punto di riferimento anche in ambito religioso.
Questi due lati dell’estetica femminile ci raccontano una storia importante e valida in ogni contesto: non esiste una sola visione delle cose, non esiste una cultura giusta e una sbagliata; semmai esistono contesti storici e culturali in cui la repressione delle diversità è causa di male e pericolo per tutti. E infatti va riconosciuta una differenza sostanziale tra oggi e il passato, ossia la possibilità per le donne di occuparsi della propria bellezza senza alcun pregiudizio.
Gli strumenti della chirurgia moderna
Gli strumenti messi a punto dalla chirurgia estetica più moderna oggi propongono protesi anatomiche seno di ultima generazione che valorizzano, donano armonia ed eleganza, non causano problemi medici di rigetto, sono totalmente atossiche e anallergiche. Nessuno più si stupisce di fronte a una ragazza che migliora il suo aspetto.
Le nuove protesi anatomiche seno si avvalgono di una tecnologia sempre più affinata e innovativa, che viene incontro a ogni esigenza per garantire alle donne forme anatomiche stabili e armoniose con interventi che non presentano alcuna complicazione infiammatoria.