Questa particolare Natività, organizzato dall’associazione Libertas, è di fatto il Presepe Vivente più longevo dell’intera provincia irpina ed è ormai una vera e propria tradizione per tutta la regione Campania.
Centocinquanta, duecento figuranti, ogni anno danno vita a trenta scena per le vie del centro storico cittadino. Ad accompagnare le scene di tipo religioso (dall’annunzio della nascita del Messia fino alla sua nascita) ci sono le scene storiche destinate a riprodurre quel che erano i mestieri tipici contemporanei a Gesù Bambino e quelli della tradizione artigianale locale.
Inutile dire che si tratta di una grande festa per il paese visto l’enorme entusiasmo che vede coinvolti gli abitanti volontari in questa rappresentazione a cui si prodigano con la massima dedizione possibile, attirando ogni anno migliaia di visitatori.
I riconoscimenti e gli scopo del Presepe Vivente di Forino
Il Presepe Vivente di Forino ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito nazionale, ha partecipato infatti alla popolare trasmissione televisiva della Rai, Uno Mattina, è stato coinvolto nella Prima Rassegna Nazionale dei Presepi Viventi d’Italia che si è tenuta a Spoleto, in provincia di Perugia e a livello provinciale si è fatto ammirare nell’evento della MezzaNotte Bianca che si è tenuto ad Avellino.
Il Presepe Vivente di Forino si prefigge diversi scopi: religioso, culturale, storico e sociale. Lo scopo religioso è quello di rilanciare il messaggio di pace dalla Grotta di Betlemme al mondo. Quello culturale ha l’obiettivo di mostrare gli antichi mestieri della tradizione locale. Lo scopo storico vuole invece far conoscere la storia del borgo, valorizzandolo. Infine, assolutamente da non trascurare, c’è lo scopo sociale. Infatti il Presepe Vivente di Forino è un grande momento di aggregazione per la gente del luogo e non solo.